BLOG -Gemellato

Il mondo visto dai bambini

Oggi verso le 5 ricevo la telefonata di una Sabry in crisi; la sua casa era stata invasa da bimbi. Oltre a Ludo (che credetemi ha la vitalità di 10 bimbi di 3 anni) c’erano Gabriela (….mezza abruzzese e mezza spagnola) e Samuel (abruzzese….con nome spagnolo) e Luca (alleluja un nome normale). In poche parole i 4 stavano devastando la casa e le palle di Sabry. E quindi Tia è partito nella sua mission impossible: calmare le pesti. Appena arrivo sono stato colto da due morse alla gamba…..le braccette paffutelle delle due piccole pazze che tentavano di immobilizzare le mie gambe, mentre Samuel e Luca urlavano “uhhh Tia ora ci porta in motooooo” e Sabry mi guardava come a dire “salvami”. Dopo essermi liberato e aver convinto Samuel e Luca che a 3 anni andare sulla brumm è troppo presto ho tentato di giocare con loro. Tentato perché in realtà erano loro che giocavano con me. Sono diventato un tamagotchi vivente di un metro e 86……ho preso il tè, ballato, disegnato, fatto capriole, fatto l’albero ( io sto fermo e loro si arrampicano su di me…certi colpi alle palle che non sto a raccontare), giocato coi lego, visto cartoni, letto un pezzo di fiaba (..che è piaciuta più a me che a loro….eh lo so…ma quando leggo Dumbo mi commuovo sempre). Nulla. Dopo tutte ste cose sti mostriciattoli avevano ancora fiato. Ho tentato di corromperli col gelato…ma appena hanno svuotato i bicchieri erano pronti a ripartire. Allora mi sono inventato un gioco……. Ci siamo seduti a cerchio e ho detto “adesso Tia inizia a dire una storia poi quando vi indico andate avanti a raccontarla..inventate e dite tutto quello che volete”…erano perplessi ma hanno ceduto. Quindi “c’era una volta bambino di nome Andrea. Aveva 3 anni e viveva con la mamma su una nuvola chiamata Tuffolo…i suoi vicini di nuvola erano….”….e hanno iniziato. Non vi racconto la storia è troppo assurda; ma giuro che ero estasiato dalla loro fantasia…ho sentito di -“babbo natale che usa la slitta elettrica perché ama le bestie…non le vuole stancare quindi ha lasciato le renne dove stavano….e viaggia in slitta elettrica…elettrica perché non c’è il gas (…credo volesse dire gasolio) così non zozza il mondo"-“nonna papera in realtà…secondo meeee….è un’oca”;“ma le stelle è vero che sono vecchie??” “ehh si so vecchie me lo dice sempre la mia mamma!!” “si ma quanto vecchie??...quanti anni c’hanno le stelle per essere così vecchie??” “ehhh mòòò che ne so…però più o meno hanno l’età dei nonni…i nonni so vecchi eh” (sta frase la trovo geniale);“ma è vero che l’uomo c’è stato sulla luna?” –io-“si è vero”- “e che ha visto?”-“il mondo….dalla luna”-“non faceva prima a prendere un mappamondo?”. Insomma i bambini sono dei miti

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