BLOG -Gemellato

L'11-5-1977 nasco io

Oggi è il mio compleanno. Come regalo mi prendo la tua presenza....

Non è mai facile un ritorno
Non è impresa da niente
Ma finalmente arriva il giorno che tu fai pace con te
Capire il vento, la ragione, il momento
Spogliarsi di ogni incertezza, inseguire un canto
Anche se per gli altri sarà follia
Ad occhi chiusi io riconoscerei la mia prima volta,
Tra quei sorrisi e quella sincerità il mondo era mio
Quella minestra calda quanto mi manca
Essere il primo a tutti i costi davvero stanca
Voglio respirare poesia,
La mia!
Ancora qui
Per dire di si ai miei sentimenti
Con l’onestà di chi non ha mai barato con te
Abbracciami adesso perché è tempo di noi
Io non ti ho scordato, non l’ho fatto mai
Una domenica diversa da qui, talmente lontana
Era un appello che forse per noi non tornerà più
I miei pensieri in volo dalla finestra
Che diventava un pianeta quella mia stanza
Se il coraggio un premio non è, cos’è
Ancora qui
Per dire di si
Riaccendere i sensi
Affinché tu non mi veda più diverso da te
Nessuna dogana per noi
Nè ieri, nè mai
Ecco il mio indirizzo torna quando vuoi
Lascia la porta spalancata alla vita
Anche se l’hanno umiliata, brutalizzata
C’è ancora qualche cosa di me
In ogni latitudine c’è
Qualcosa per cui ritornerei da te
Da te.. ancora da te

Figlio/padre

Oggi sono stato tutto il pomeriggio con mio padre e mia figlia, assieme tutti e 3 forse è il caso di specificare.
In realtà sono loro che sono stati assime, io mi sono limitato a guardali e quando ho visto mia figlia ridere come una pazza mentre mio papà le faceva dei trucchi di magia....mi è venuto da sorridere...ho pensato che quasi trent'anni fa ero io che ridevo così...oggi invece so come far sparire la monetina....me l'ha detto mio padre come sei fa.
Un trucco di magia facile facile m'ha fatto pensare a quello che sono...un figlio/padre.
Diciamolo và sono meglio come padre che come figlio...o almeno ci provo. Con mio papà ho avuto alti e bassi paurosi...caretteri troppo simili: testardi e orgogliosi; abbiamo litigato così tante volte che non ci ricordiamo manco i motivi. ci serve ogni tanto ci ringhiamo....inizio a pensare che sia il nostro modo di esprimerci affetto. Eppure se penso a mio padre ora.....spero di essere come lui con mia figlia, nonostante le 1000 incazzature i 1000 vaffanculo e le 1000 volte che ci siamo azzuffati. Dietro le 1000 incazzature ci sono stati diecimila gesti di affetto.
Oggi ho pensato che quello che sono stato in passato lo devo a lui....quello che sarà lo devo a mia figlia, quello che sono lo devo a entrambi.


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