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Mi ridate l'Olivetti 22?

Computer, fax e cellulari, ormai si scrive con tutto ma io rimpiango l'Olivetti di mia mamma.


Lei aveva questo vizio, amava scrivere e usava l'Olivetti per scrivere tutto....lista della spesa inclusa.
Quando ero piccolino mi mettevo sotto il tavolo, vicino ai suoi piedi e giocavo con le macchinine mentre lei scriveva....io per terra sotto il tavolo e lei che scriveva concentrata una lettera ad un'amica che magari abitava a 400 metri da casa, ma mamma preferiva scriverle diceva che "tutti devono avere la gioia di ricevere una lettera". Non capivo mica perchè, ma mi piaceva, mi piaceva la faccia concentrata e allegra di mamma, il rumore dei tasti (ttt....tttt......tttttttttt), l'odore della scolorina (il canc non c'era e ogni volta era una battaglia), il rumore della pagina che usciva via...lei che sbuffava, il foglio, azzurro rigorosamente azzurro, che scendeva giù sul pavimento appallottolato...io lo prendevo facevo finta di leggere e poi ci coloravo sopra, mi piaceva quello trillo che diceva di scendere giù, mi piaceva vedere mamma incavolata quando i gancetti delle lettere si univano. La nostra olivetti si inceppava spesso e la lettera F non era mai in linea con le altre.....mio padre diceva a mamma "prima o poi quel coso si fonde", ma in realtà lui assecondava mamma e l'olivetti, andava a comprare il nastrino del colore quando finiva...lo faceva perchè sapeva benissimo che su 10 lettere 8 erano per lui.
Giuro che adesso darei tutto per sapere cosa scriveva.....rideva, scuoteva la testa...era palese che ci mettesse il cuore. Mi chiedo spesso a chi erano destinate le lettere che non erano per papà e che cosa dicevano...gelosia o curiosità? Forse entrambe.
Però mamma scrisse anche a me.....13 anni fa, in un periodo particolare, mi scrisse una lettera, che lettera non era..era una semplice descrizione del perchè lei volle mettermi al mondo, scrisse anche cosa provò il giorno del parto (dolore compreso....poverina l'ho fatta soffrire....4 chili e 4 etti per 55 centimetri) e la faccia di mio padre quando mi vide per la prima volta (.....ancora ci rido su......è la faccia che ho fatto io quando vidi mia figlia), mi scrisse altre cose in quella lettera......suggerimenti, li definisco così.....non scendo nel particolare per due motivi: la lettera era per me....la letterà sarà di mia figlia il giorno in cui smetterà di fare finta di leggere e riuscirà a dare senso a quei segni che ora non capisce.
Era bellissima.............................................l'olivetti ^_^

4 commenti:

Favoloso ha detto...

Che post meraviglioso!
Mi hai commosso e fatto venire tantissima nostalgia!

Anch'io avevo l'olivetti
(a dire il vero ce l'ho ancora e funziona benissimo, ma è diventata un soprammobile che se ne sta in salone in bella mostra!)

Lara ha detto...

E' davvero un post meraviglioso, pieno di nostalgia e di ricchezza interiore.
Una madre speciale, hai avuto!

Brennox ha detto...

quanta nostalgia...
ogni tanto fa bene ricordare le origini.
Personalmente utilizzo ancora una Olivetti "Lettera- 82" (il "portatile" dei cronisti della nostra infanzia. La uso perchè il tipo di carattere non si può imitare su PC ed è molto fashion, da un tocco di stile ai documenti che scansisco e stampo in digitale

Matty ha detto...

grz a tutti e tre......belle olivetti......ne vorrei comprare una e usarla

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